Ambra Martone

Vice Presidente ICR Industrie Cosmetiche Riunite, Co-Founder LabSolue e Magna Pars l’Hotel à Parfum, Presidente Accademia del Profumo e Vice Presidente Cosmetica Italia

Gentile Ambra, si è laureata in Economia e Management per l'Arte, la Cultura e la Comunicazione. Com’è giunta a questa scelta? Cosa sognava di fare “da grande”?

Ho il profumo nel nome, e nel DNA. Sono nipote e figlia “d’arte”, e fin da piccola sognavo di seguire la scia profumata tracciata da mio nonno e sviluppata da mio padre, di perpetuare la passione della nostra famiglia per l’arte profumiera, la ricerca e la sperimentazione. La sensibilità, l’estetica, l’intuito sono doni, si respirano e affinano in famiglia, grazie all’esempio quotidiano, ma ho ritenuto imprescindibile investire il mio tempo e le mie energie in una solida formazione economica e manageriale e in esperienze professionali internazionali.

La scuola le ha fornito un orientamento in questo senso? La sua famiglia l’ha sostenuta nella scelta?

E’ sempre fonte d’ispirazione conoscere persone di grande successo che non hanno studiato o che erano pessimi studenti…ma io suggerisco fortemente ai giovani di non seguirne l’esempio! Nella mia esperienza personale e nel processo di assunzione per le mie aziende le scuole frequentate e i voti conseguiti sono molto importanti. Non solo per i contenuti, ma soprattutto per acquisire metodo, fiducia in se stessi e credibilità. E’ il primo dovere di ogni giovane nella nostra società e ne dimostra la determinazione e la capacità d’organizzazione.

Oggi è Vice Presidente dell’azienda ICR - Industrie Cosmetiche Riunite. Ci può descrivere il suo percorso professionale e di cosa si occupa? Ha qualche progetto per il futuro?

L’amore per il profumo mi ha portata, dopo la laurea in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, a New York nella casa essenziera Firmenich dal 2005 al 2008 per training olfattivi e attività di assistenza a famosi Nasi nel processo di creazione di fragranze per i principali marchi americani. Ho approfondito la mia formazione nella filiera della profumeria a Ginevra nella sede centrale di Procter & Gamble dove per 5 anni ho seguito il marketing per le licenze dei profumi Dolce & Gabbana e Hugo Boss. Dal 2014 affianco mio padre Roberto nella conduzione di ICR e nella gestione di un ampio portafoglio di marchi di eccellenza italiana e internazionale tra i quali Anna Sui, Bulgari, Dolce & Gabbana, DKNY, Elie Saab, Emanuel Ungaro, Gianfranco Ferré, Laura Biagiotti, MCM, Philipp Plein, Salvatore Ferragamo, Trussardi, collaborando con partners strategici come Angelini Beauty, Interparfums, Give Back Beauty, LVMH. Oggi ICR è numero 1 in Italia per produzione conto terzi nel settore della profumeria selettiva, impiega circa 600 addetti e produce oltre 100 milioni di pezzi l’anno. Insieme a mia sorella Giorgia ho fondato il marchio di profumeria artistica e artigianale LabSolue, sulle origini di Marvin storico marchio cosmetico di famiglia fondato nel 1945 dal nonno Vincenzo, dando vita all’esclusivo Perfume Laboratory, luogo dove inebriarsi di emozioni con centinaia di creazioni ispirate al territorio italiano e scoprire l’arte del profumo made in Italy. Mi occupo contemporaneamente delle strategie di marketing e comunicazione dell’hotel 5 stelle di proprietà, affiliato Small Luxury Hotel of The World, il Magna Pars, il primo e unico Hotel à Parfum al mondo, realizzato a Milano in Via Forcella nella sede storica della fabbrica di profumi. Dal 2015 sono membro del consiglio direttivo di Cosmetica Italia, l’Associazione Nazionale delle Imprese Cosmetiche, con delega allo sviluppo del rapporto con il mondo dei consumatori e all’accrescimento della reputazione dell’industria cosmetica italiana e dei suoi prodotti presso i consumatori e le loro associazioni, e nel 2023 ne sono diventata Vice Presidente. Da luglio 2019 sono Presidente di Accademia del Profumo, l’iniziativa di Cosmetica Italia che raggruppa e appresenta la filiera del profumo con la missione di valorizzare il profumo come elemento essenziale del benessere, promuoverne la creatività, accrescerne la cultura e la diffusione in Italia. Le mie energie non si esauriscono qui, e questo perché ho la fortuna di fare cose che mi appassionano e ricaricano, ci sono infatti sempre nuovi progetti in sviluppo.

Nel suo percorso di studi o nella sua carriera, ha incontrato difficoltà in quanto donna?

Personalmente no, prima nel percorso di studio e poi nella mia esperienza lavorativa in Italia e all’estero ho avuto la fortuna di incontrare insegnanti e colleghi che mi hanno valutata e valorizzata indipendentemente dal genere. Probabilmente il nostro settore della cosmetica è privilegiato da questo punto vista, connotato da una forte impronta anche femminile e generalmente inclusivo. Diverse volte però mi sono trovata come unica donna in comitati o consigli o tavoli di lavoro strategici.

Secondo lei, nel nostro Paese esistono ancora barriere che impediscono alle ragazze di avvicinarsi agli studi STEM o alle giovani donne di fare carriera in queste professioni? Cosa si potrebbe fare per migliorare le cose?

Siamo purtroppo distanti dalla parità. Le barriere sono un mix di discriminazioni palesi e celate, dagli stereotipi di genere ancora presenti nelle stesse famiglie e scuole, ai pregiudizi fortemente diffusi sia a livello sociale, sia in ambito lavorativo. Bisogna assicurare l’accesso alle donne agli ambiti strategici, decisionali e alle nuove tecnologie che determineranno gli sviluppi futuri. Noi donne siamo pronte a ricoprire queste posizioni, arricchendole di sensibilità.

C’è qualche consiglio che può dare alle ragazze che amano le materie STEM e vorrebbero intraprendere questa strada ma hanno ancora incertezze e timori?

Abbiate fiducia e stima in voi, e anche gli altri ne avranno. Siate le più grandi sostenitrici di voi stesse, umili ma non modeste, gentili ma non deboli, rispettose ma fiere. Non cercate di compiacere o conformare a standard che non vi rappresentano, affermate la vostra identità, le vostre capacità, le vostre unicità. In cima c’è posto per tutti. E c’è tanto bisogno di voi.