Cinzia Di Zio

Imprenditrice

Premio ITWIIN 2020: “Donna particolarmente creativa”.

Per la sua invenzione TechnoMask Crystal trasparente e OBLO’ che ha migliorato le politiche di inclusione delle persone con disabilità sorde e ipovedenti

Ci può raccontare in poche parole di cosa si occupa?

Ricerca, sviluppo e produzione settore tecnologia tessuti, pellami e materiali innovativi proposti nel settore abbigliamento, accessori, arredamento e automotive.

Quando era piccola cosa sognava di fare da grande?

Inventare, creare, sperimentare, la fantasia mi accompagna da sempre ,non mi ha mai abbandonato. Tutto ciò che ci circonda può essere osservato da altro punto di vista, mai scegliere la strada ovvia.

Ci sono barriere secondo lei che generano discriminazione nei confronti delle donne che vogliono diventare imprenditrici? Nel suo percorso lavorativo, ha mai incontrato difficoltà? Ricorda un episodio?

Inizialmente ho avuto diverse difficoltà, come donna non ero presa in considerazione, i primi riconoscimenti li ho avuti solo dopo aver conseguito i primi risultati.
Un piccolo aneddoto? Per ottenere il primo finanziamento dalla mia banca per avviare l’attività sono stata costretta a mentire, lavoravo ancora come dipendente, ho presentato la mia ultima busta paga richiedendo un prestito per acquistare una “cucina” nascondendo che ero separata di fatto, nel 2013 (anno di piena crisi finanziaria) nessuno avrebbe creduto e finanziato le idee di una donna quarantenne in procinto di divorziare con una bambina a carico di 10 anni.
In 6 anni mi sono autofinanziata grazie al lavoro e al credito commerciale (non ho chiesto aiuto alle banche), l’azienda è completamente capitalizzata, ho 25/30 dipendenti, l’80% donne, che si sono anche rigenerate, in questo momento ho due dipendenti incinte che lavorano e si impegnano tantissimo, debbo dire che la maternità porta maggiore forza ad una donna e la migliora anche a livello di espressione lavorativa.

A suo parere, l’Italia sta facendo abbastanza per aiutare le giovani donne a realizzare le loro aspirazioni? Cosa bisognerebbe fare per migliorare le cose?

Sono le donne che devono credere in loro stesse, il vero limite lo abbiamo solo noi in testa.
Noi donne abbiamo le stesse opportunità e capacità di un uomo, non mi sono mai sentita un essere inferiore o limitato, sono fiera di essere donna.

Quale consiglio si sente di dare alle ragazze per il loro futuro?


Vivere, studiare, amare, rispettare e soprattutto rispettarsi, l’equilibrio porterà ai risultati, qualsiasi essi siano.