Cristiana, lei ha un diploma in chimica pura, poi un master in tecnologia degli elastomeri ed un altro in tecnologia ambientale. Ci può raccontare cosa l’ha portata a verso le materie STEM? E’ sempre stata portata fin da piccola? Le è servito l’orientamento fornito dalla scuola?
Proprio qualche giorno fa ho ritrovato un vecchio quaderno di IV elementare dove vi era scritto lo svolgimento del tema “Cosa vuoi fare da grande”... già allora mi vedevo come un Chimico a fare esperimenti nel deserto con un leone come assistente che con i suoi denti timbrava e validava i test di laboratorio. Qualche anno dopo mamma mi vietò l’ingresso in cucina perché mi divertivo a fare saggi alla fiamma ed altri vari esperimenti. Quindi sì, la risposta è che sono sempre stata attirata dalle materie STEM. Negli anni successivi ho avuto il privilegio di seguire professionalmente il mondo dei materiali elastomerici come R&S e successivamente come Responsabile dei Sistemi Qualità e Ambiente e EMAS (Certificazione Ambientale) di un’azienda chimica. La scelta scolastica ha ovviamente contribuito alla mia professione, ma ho avuto molti stimoli esterni soprattutto dalla frequentazione assidua di corsi di formazione e aggiornamento.
Oggi è imprenditrice del settore dei materiali compositi sostenibili per nautica, automotive e aerospace. Ci può descrivere brevemente il suo percorso lavorativo e di cosa si occupa? Come è cominciata la sua carriera dopo gli studi? Quali sono state le scelte che ha dovuto affrontare? Ad esempio come nasce la scelta di diventare imprenditrice?
Dopo gli studi ho avuto la fortuna di lavorare per un’azienda chimica trasformatrice di materie elastomeriche e plastiche dapprima come Tecnico di laboratorio R&S e successivamente sono diventata la Responsabile dei Sistemi di gestione Qualità ed Ambiente dell’intero Gruppo. E’ stato un inteso periodo lavorativo e di continua formazione per poter perseguire gli obiettivi che mi venivano dati dalla Direzione e dal mercato internazionale.
Il cambio di rotta di vita e della mia esperienza lavorativa è nato alla mia passione per la vela e le regate. Nel 2005 sono stata contatta dall’America’s Cup Management (32.ma America’s Cup a Valencia) per far parte del Team in acqua per l’evento “Series” di Trapani e da lì ho lasciato tutta la mia vita precedente, mi sono trasferita a Valencia ho fatto parte del Team di Mascalzone Latino e terminata l’America’s Cup ho lavorato per i 4 anni successivi come responsabile della logistica e comunicazione di imbarcazioni da regata a livello internazionale.
L’esperienza che ho accumulano in quegli anni è stata fondamentale per la nascita e gestione di GS4C, azienda di cui sono co-fondatrice e che mi sta dando delle soddisfazioni inimmaginabili.
Proprio dalla passione per la vela, per l’ambiente e la tecnologia è nata l’idea della creazione di una società che potesse lavorare sulla ricerca delle migliori soluzioni sostenibili nei materiali di costruzione di scafi da regata e non.
Ad oggi abbiamo all’attivo collaborazioni con importanti cantieri Italiani, case automobilistiche, diversi progetti europei andati a buon fine.
Ha oltre 15 anni di esperienza in regate nazionali e internazionali, compresa l’ America’s Cup con Mascalzone Latino. Come è nato il suo amore per la vela? Quanta parte ha nella sua vita?
Il mio avvicinamento alla Vela ed al mondo delle regate unito al mio quasi fanatismo per l’intraprendenza, la visione e la lungimiranza di Raul Gardini patron della Chimica italiana è iniziato dopo essermi appassionata alle avventure del Moro di Venezia (che proprio qualche giorno fa ha celebrato il 30mo anniversario della vittoria della Louis Vuitton Cup 28.ma Americas Cup San Diego 1992) di cui Gardini è stato l’anima, il cuore ed il motore del Team.
Da allora ho fatto regate nazionali ed internazionali in equipaggio, ma la passione è stata talmente tanta che ho scelto di farne il mio lavoro, non più come sportiva ma come management. Sono passata da molte esperienze di Team internazionali, coperto vari ruoli ed alla fine ho trovato la mia rotta co-fondando GS4C che ci porta oggi, dopo 10 anni di intenso lavoro, ad essere parte integrante di una regata internazionale THE RACE AROUND come co-fondatori del FUTURES PROGRAMME dove uno dei pilastri fondamentali è favorire l’inserimento di figure femminili STEM nell’intera filiera industriale per la creazione di barche da competizione.
Per rispondere alla domanda quanta parte ha nella mia vita la vela, direi totale, emotivamente e professionalmente.
Ha qualche consiglio da dare alle ragazze che amano le materie STEM e vorrebbero intraprendere questa strada ma hanno ancora incertezze e timori?
Se ci sono incertezze oppure timori lasciateli da parte perché avete già deciso cosa fare, l’energia dentro di voi vi ha già attratte all’area STEM e si tratta semplicemente di lasciar fluire questa potenzialità senza mettere dei limiti.
GS4C
The Race Around – Futures Programme
https://www.theracearound.com/sustainability